RENDERE FACILE IL DIFFICILE


QUANTA PARTE DI NOI VIVE NEL PASSATO E QUANTA SI DA UN FUTURO?



Le cose davvero profonde sono semplici ma per il nostro mondo dell’Occidente diviene complicata la semplicità.


In Occidente viviamo una “Depressione di massa” ed in questo contesto si inseriscono nuove discipline olistiche, ammantate di risposte al benessere. Ciò a cui molte di queste discipline ci spingono è il contatto con le energie spirituali.

A quanti seminari avete già partecipato o laboratori esperenziali n cui uscendone vi siete trovati più stanchi e disernegizzati di quando vi eravate entrati?
Questi laboratori animistici divengono quello sforzo che si somma nelle nostre Vite anziché sottrarre e donarci un vero plus.


Quando nella via del Tarot, strumento archetipico antichissimo,  parliamo di connetterci con il nostro Angelo o energie spirituali o sottili non significa, come per alcune discipline olistiche, fare lo sforzo né di credere negli angeli o ad entità esterne a noi (attività quella del credere sempre tormentosa di sforzi intellettuali con grandi dispendi di energia di pensiero) né di sforzarsi di creare un contatto (attività poetica o sciamanica ma non adatta a chiunque).
Occorre semplicemente di accorgersi che lo siamo noi stessi e quindi agire attraverso la nostra voce interiore; seguire la nostra voce di “nascita“ dove ancora l’Anima era autrice di sé e aveva il potere di decidere cosa le piaceva e cosa no. Semplicemente fare ciò che ci fa bene e ci fa stare bene.


Purtroppo però in Occidente ci sollecitano ad usare principalmente l’emisfero sinistro dove esercitiamo: l’obbedienza, lo stare nelle regole, gli orari, il definire e scandire tempo e spazio etc… Non è un caso, infatti, se nel linguaggio interpretativo del Tarot troveremo che tutti i numeri dispari definiranno una natura di azione inscritta in questo emisfero che è tipicamente di natura maschile a prescindere dalla tua natura di genere di appartenenza sessuale. Sempre nel Tarot nel numero pari definiremo invece una natura femminile corrispondente all’emisfero destro, laddove inizia la ricettività del mondo del sensibile e dell’invisibile, la creatività, la meraviglia ma soprattutto la disobbedienza


Imparare a disobbedire significa andare oltre quel recinto di obbedienze alle quali ci hanno limitati attraverso regole e credo che non ci appartengono. Agire quella forza propulsiva in cui l’individuo prende vero contatto di sé imparando ad ascoltarsi. Nell’antichità si definiva “Autentia”; autenticità di essere se stessi. Ma come scrollarsi di dosso tutti questi traumi di massa collezionati dalla nostra cultura negli ultimi 150 anni? Un tempo serviva imbarcarsi per le Americhe per predere le distanze da un Mondo che non aveva più benessere da offrirci, oggi è sufficiente partire esistenzialmente nel più afascinante viaggio al centro della Terra… al centro di Noi.


Concediti di viverlo con me, scrivimi o chiamami.


Via: I. Sibaldi
Grazie

Carlotta Artico

Tarologa specializzata in cammini esistenziali
Email: tarotmilano@gmail.com
Cell: 3480016059
Le Tarot-La Via dell'Anima


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